venerdì 3 aprile 2015

Paititi e città descritta nel manoscritto 512: archeoastronomia e telerilevamento applicati in Amazzonia

Circa un anno fa ho iniziato a cercare la mitica cittá del Paititi, la citta costruita dal dio
Viracocha, la città perduta degli inca.
Sapendo che gli antichi costruivano seguendo le stelle, ho pensato che questo fosse avvenuto anche in Perù. Ho invertito le coordinate del complesso di Angkor Wat, allineamento che rappresenta la costellazione del drago e thuban l' antica stella polare:… ho guardato dove cadeva il polo sud dell'eclittica(il polo nord dell'eclittica: the bayon, Angkor Wat)
Grazie alla conoscenza archeoastronomica ed i consigli di Francesco Chiodo e Antonio Soritto sono giunto a capire che la croce chakana rappresenta la croce del sud e l'ombelico del mondo e per gli Inca l'ombelico del mondo è il Cuzco!
Possibile che a Cuzco avessero allineato templi o strutture con la croce del sud?
Ho controllato e posso dire che l'asse principale dell'allineamento è formato dalla fortezza di Sacsayhuman e dal templio del coricancha.
Una volta appreso che, approssimativamente l'allineamento da me teorizzato ho lavorato di "fino" utilizzando i siti già noti dell'area.
Ho sovrapposto una mappa stellare, appositamente ricalcata su film plastico, allo schermo del PC ed ho notato Che la cittadella perduta di Miraflores ed il centro spirituale del lago do angel si allineano perfettamente con la costellazione del triangolo australe e la cittadella perduta del mameria è allineata alla stella gamma della costellazione del compasso.
La costellazione del triangolo australe però è formata da tre stelle non due solamente: la terza stella mi ha portato ad indentificare un sito quadrato di 18,45 ettari ubicato alle coordinate di 12°30'11"S 71°55'29"O...
Ammetto che la teoria possa essere  dubbia ma la dimostrazione si ha per una ragione fondamentale : tutti i megaliti sono disposti sulle linee della griglia geodetica ed il sito da me rilevato è allineato al punto di congiunzione della griglia con il tempio della luna di machu picchu e questa è la prova del nove che cercavo.
Ho verificato se i punti a me noti, la cittadella di Miraflores e la cittadella di Mameria, si vedano dal satellite ed una volta appurata la cosa ho "esplorato" palmo-palmo il parco nazionale del Manu con la convinzione che ci fosse ancora qualcosa da scoprire: Sono arrivato ad identificare un altro sito di forma rettangolare di circa 25 ettari ubicato alle coordinate di 12°27'25"S 71°49'36"O sulla sommità di tale struttura vi sono due strutture, una quadrata(12°27'45"S 71°49'37"O) ed una semicircolare(12°27'55"S 71°49'36"O)...Tale struttura si allinea alla stella IOT della costellazione della squadra(norma) ed  è orientata leggermente verso nordovest e più precisamente indica una struttura quadrata di circa 2 chilometro quadrato ed è ubicata alle coordinate di 12°24'47"S 71°50'05"O ; tale allineamento si interseca con quello tempio della luna-primo punto rilevato (stella beta triangolo australe) sulla sommità del monte che sovrasta la terza struttura.
Questa montagna ha cinque picchi e questo mi riporta alle parole dell'anziano Celestino:
Il cammino si snoda lungo alcune cime, dove puoi avanzare aiutandoti con delle corde. Dopo circa quindici giorni, dopo aver attraversato altri tre fiumi, vedrai montagne molto alte, una di quelle ha cinque punte, vicino ad una cascata molto alta, e un lago quadrato. Proprio lì vicino a questo lago troverai molti resti d’antiche rovine, di pietra, con strade e scalinate, molto grandi, lì uno si può perdere e ci sono molte vipere…il lago non è naturale, si dice che lo fecero gli Incas, e anche le sue pareti sono di pietra…Questa città è la più grande di tutte, e noi la chiamiamo Pantiacolla.”
(Carlos Neuenschwander Landa El Paititi en la bruma de la Historia 1983)
A mio avviso questa è la corretta ubicazione del Paititi.




A questo punto, conoscendo il manoscritto 512 che tratta di una città perduta rinvenuta nel 1753 e, da allora,  non più rinvenuta, mi è venuta l'idea di "esplorare" anche il parco nazionale del Noel-Kempff in Bolivia ed ho individuato un quadrato di circa tre chilometri quadrati ubicato alle coordinate di 14°00'28"S 61°00'19"O.
Quest'ultimo sito a mio parere è la corretta ubicazione della città descritta nel manoscritto 512.
A Nord di tale struttura ve è quella che sembra esser una strada (troppo lineare e regolare per esser un rio)  coordinate 13°57'22"S 61°00'51"O 13°57'15"S 61°02'00"O
(Tutte le coordinate sono prese da earthexplorer)
A mio parere la foresta Amazzonica ha ancora molto da dare in ambito archeologio.
Sovrapponendo la griglia geodetica alla foresta foresta Amazzonica si saprebbe dove cercare i megaliti utilizzando il telerilevamento prima e conseguente missione esplorativa in seguito.